di Erewhon

dal sito http://www.aldera.net

Se siete arrivati fin qui, vuol dire che avete avuto il coraggio di cliccare sull'indice alla sezione "Speciale Spoiler", incuranti che quella che segue potrebbe essere la trama autentica di Episode II...

All'inizio del film veniamo a sapere che Amidala ha lasciato il trono di Naboo e il suo posto è stato preso dalla regina Jamillia.

Ora, col nome di Padmé Naberrie, è diventata un rappresentante di Naboo nel Senato Galattico. Veniamo anche a conoscenza di un accordo segreto tra il conte Dooku e Jango Fett: in cambio del diritto in esclusiva di clonare un esercito dal patrimonio genetico di Jango, Dooku gli dona il primo clone realizzato, un ragazzo di circa dodici anni. Jango lo prende come figlio adottivo e decide di chiamarlo Boba.

Ad un certo punto, la Senatrice Padmé intercede nella disputa tra i Geonosiani, i Kaminoani, la Federazione del Commercio e il Clan delle Banche Intergalattiche. Padmé ha scoperto casi di corruzione (alimentati da Darth Sidious) e alcuni piani dei Neimoidiani per riarmarsi.

In seguito alla sua decisione di riferire l'episodio in Senato, Padmé subisce un (fallito) tentativo di omicidio da parte Zam Wesell che pare sia stato assunto dal Senatore Orn Free Taa.

Padmé non ritiene che la sua guardia del corpo personale (il Capitano Typho) sia sufficiente a proteggerla e quindi si rivolge al Consiglio dei Jedi perché l'aiutino. Yoda e Mace Windu le affiancano Anakin e Obi-Wan perché già in passato l'hanno protetta con successo.

Obi-Wan, Anakin, Padmé e le sue due ancelle - Cordé (Veronica Segura) e un'altra (Rose Byrne) - si recano in un night club su Coruscant. C'è una scena nel locale nella quale Elian Sleazebagno (Matt Doran) combina qualche guaio non meglio precisato (forse urta Padmé... ma non è ancora chiaro; pare che a causa di questo incidente, Anakin e Obi-Wan si distraggano e Zam Wesell riesca a compiere il suo secondo tentativo di uccidere Padmé). In questa scena Zam spara alla Senatrice ma finisce con l'uccidere Cordé. Obi-Wan e Anakin lo inseguono per le strade di Coruscant sugli speeders e riescono a raggiungerlo al "Dex's Diner". Cercano di interrogare il cacciatore di taglie ma questi viene ucciso da un Kyber Dart sparato da Jango Fett che si nascondeva nel buio.

A questo punto, il Consiglio dei Jedi incarica Anakin di riaccompagnare Padmé su Naboo dove sarà più al sicuro.

Giunto sul pianeta, Anakin fa la conoscenza della famiglia di Padmé: i genitori (Jobal e Ruwee Naberrie) e sua sorella. Arrivano anche Jar Jar e altri Gungans che fanno voto di proteggere la vita di Padmé. Ci sono alcune scene che ritraggono la sua casa nelle paludi di Naboo ed è qui che Anakin conosce i parenti della ragazza (che pare siano agricoltori). Alcune scene si svolgono in una cucina, nella camera dal letto di Anakin e in quella di Padmé. Anche la famosa scena sull'imbarcazione dovrebbe svolgersi su Naboo.

Nel frattempo, Obi-Wan indaga con Plo Koon per scoprire chi c'è dietro gli attentati e gli episodi di corruzione al Senato. Raggiunge il pianeta governato dal conte Dooku e scopre i piani per la creazione di un esercito di cloni. Raggiunge anche Jango Fett e il suo giovane figlio Boba, scoprendo che Jango è stato usato come modello per creare i cloni. Obi-Wan si ritrova ad assistere impotente al duello tra Plo e Jango, in seguito al quale Plo Koon viene ucciso. Jango cerca di fuggire ma Obi-Wan lo raggiunge. Un attimo prima che Jango salga sulla sua nave per volare via, Obi-Wan lo raggiunge sulla piattaforma di atterraggio. Il giovane Boba Fett, che sta aspettando il padre adottivo, si rifugia sullo Slave I mentre Obi-Wan e Jango combattono fuori dalla nave sotto la pioggia scrosciante.

Il duello finisce in una situazione di stallo e Jango riesce a scappare; Obi-Wan riesce però a prendere un Seeker Pod (tracciatore?) dalla cintura e a lanciarlo contro la navetta. Mentre la guarda volare via, contatta il Consiglio dei Jedi e li informa su cosa sta succedendo.

Dopo aver ascoltato queste notizie, due Jedi (forse Mace Windu e Yoda oppure Yaddle e Obi-Wan) percorrono la parte del Tempio Jedi in cui sono conservate le reliquie e i busti di Jedi famosi nella storia dell'ordine (una stanza nascosta che si trova vicino alla sala del Consiglio). I due Jedi discutono percorrendo il corridoio buio finché raggiungono una sezione della stanza nella quale c'è la statua di Dooku e un'iscrizione che lo invoca come leggendario Maestro Jedi. I due Jedi cominciano a temere che le loro precedenti convinzioni su Dooku siano sbagliate e che quest'ultimo rappresenti una seria minaccia: appare ormai chiara la sua conversione al Lato Oscuro.

Di nuovo su Naboo, Anakin si rivolta agitato nel letto mentre ha una visione di sua madre in pericolo su Tatooine. Al mattino, Padmé entra nella stanza di Anakin e lo trova impegnato a meditare sul balcone. Non molto dopo, avviene un altro attentato alla vita di Padmé. Anakin decide di portarla con sé su Tatooine per nasconderla meglio e nel frattempo ritrovare sua madre. Contatta il Consiglio dei Jedi e dice loro che sta per lasciare Naboo in quanto teme per la sicurezza di sua madre. Il Consiglio gli ordina di non farlo, ma lui non dà loro retta. È forse il primo segnale del distacco tra Anakin e il parere del Consiglio...

Giunti su Tatooine, Anakin interroga Watto per sapere dove si trovi sua madre. Watto è ormai invecchiato, incapace di volare e completamente fallito a causa delle scommesse sulle corse dei Pod; Shmi è stata liberata dalla schiavitù e si è sposata con un certo Cliegg Lars dal quale ha avuto un figlio, Owen. Watto gli rivela dove si trova la fattoria dei Lars e vi si precipita subito con Padmé. Dopo una breve conversazione con Owen Lars e la sua fidanzata Beru Whitesun, Anakin chiede a Owen di badare a Padmé e si avventura nel deserto dove Owen gli ha detto che sua madre si è diretta; purtroppo, però, poco dopo averla ritrovata Shmi muore.

Intanto, all'altro capo della galassia, grazie alla microspia Obi-Wan riesce a rintracciare Jango che con il conte Dooku si trova ora sul pianeta governato da Poggle the Lesser, un alieno specializzatosi nella creazione di droidi da battaglia per la Federazione del Commercio. Oltre ai droidi tradizionali, Poggle ha ideato un gruppo di nuovi super droidi. Inoltre, si sta preparando a creare un esercito di Clonetroopers (che poi diventeranno gli Stormtroopers). Obi-Wan avverte il Consiglio dei Jedi e un esercito (di Jedi?) viene inviato. Poco dopo, Obi-Wan si ritrova di fronte Darth Sidious: i due si affrontano e Obi-Wan ha la peggio. Perde la spada laser che era appartenuta a Qui-Gonn (ed ecco spiegato perché in A New Hope ne ha di nuovo una azzurra!). Sidious colpisce il giovane Jedi con le scariche elettriche lanciate dalle mani fino a farlo quasi morire. Sidious porta Obi-Wan dal Conte Dooku e da Poggle the Lesser e dice loro di farne cibo per i Reeks.

Dopo aver vegliato una notte intera accanto al corpo defunto della madre, Anakin compie un gesto ancora sconosciuto che però sembra essere il primo segnale del manifestarsi del Lato Oscuro. Indi ritorna alla fattoria dei Lars per scoprire che nottetempo è stata saccheggiata da un manipolo di cacciatori di taglie (un clan dei Fett) che erano sulle tracce di Padmé. Cliegg Lars è morto e Owen, Beru e Padmé sono scomparsi. I Fett hanno portato la giovane Senatrice sullo stesso pianeta sul quale si trova attualmente prigioniero Obi-Wan. Anakin non è sicuro di essere in grado di salvarla ma parte lo stesso alla sua ricerca.

Intanto, Jango, Dooku e Poggle stanno assistendo ad uno spettacolo in un arena nel corso del quale i Reeks sbranano gli schiavi; l'attrazione principale però è ovviamente il momento in cui Obi-Wan viene gettato nell'arena per essere divorato da un Reek.

Pochi minuti prima dell'arrivo di Mace Windu e degli altri Cavalieri Jedi, Obi-Wan viene legato ad un pilastro nel centro dell'arena. Mace Windu e i Jedi arrivano giusto in tempo e nella stessa arena si scontrano con Jango, i droidi e il Reek. Windu uccide Jango nel corso della battaglia e da questo episodio nasce nel giovane Boba Fett l'odio profondo per i Jedi.

Lo scontro tra i Jedi e i super droidi, i Lesser, i Reeks e il conte Dooku intanto prosegue e si trascina anche al di fuori dell'arena. Anche Yoda entra nel combattimento. Durante la battaglia, il conte Dooku recide la mano destra di Anakin all'altezza del polso. Anakin sfrutta la collera che lo invade a proprio vantaggio e mette alle strette Dooku, il quale, sopraffatto dall'improvvisa ondata di energia del giovane, è costretto a ritirarsi. Palpatine (che ha notato quanto è successo) rimane sbalordito dal potenziale oscuro nascosto in Anakin.

Alla fine della battaglia molti Jedi sono morti. Nonostante la loro vittoria contro i droidi, i Reek e le forze aliene, le loro perdite sono catastrofiche. Anakin diventa un eroe per aver salvato Padmé: ora, completamente innamorati, i due fanno ritorno su Naboo per sposarsi. I Jedi sono assolutamente contrari al matrimonio, ma dopo aver constatato con i loro occhi quanto sia potente il giovane Anakin, hanno paura di opporsi al suo volere.

Palpatine sfrutta questa battaglia a proprio vantaggio come motivazione per far approvare una legge in base alla quale la Repubblica deve dotarsi di un esercito di cloni.

Il film si conclude a Coruscant. Bail Organa sta supervisionando con Palpatine e altri personaggi l'area del teatro d'azione militare su Coruscant. Una delle ultime scene mostra decine di migliaia di cloni della Repubblica impegnati a imbarcarsi e prendere il volo per quella che sarà successivamente conosciuta come la "Guerra dei Cloni".

Nel frattempo Anakin si trova su Naboo per il matrimonio con Padmé.

L'atmosfera nel Consiglio dei Jedi nella loro ultima scena è piuttosto depressa e si fa menzione del fatto che ci sono state molte vittime, compresi parecchi membri dello stesso Consiglio. Mace Windu, Yoda e Obi-Wan ne discutono e a Yoda spetta l'ultima battuta del film.

Traduzione di Erewhon.